sabato 14 gennaio 2012

M.I.D.I. : BOOM, BOOM...AKOOM!

“Nata per gusto, per passione e con l'idea di realizzare un qualcosa di simile, ma differente a tutto il resto.” Con questo spirito è nata nel 2011 Akoom Records, etichetta molto forte in questo momento e di cui label manager è un veterano della techno nostrana. Si tratta di Vito Laforge, forse un nome che dice poco sinché non lo si presenta come M.I.D.I. “Il progetto è nato con Nick Zero, quando decidiamo di unirci e di dar vita a quella che poi non sarà solo un'etichetta discografica. Con il supporto e la disponibilità del colosso discografico italiano ItaloBusiness abbiamo sancito la creazione del progetto vero e proprio. “ Il motto che avvicina questo progetto quasi ad un concetto musicale, uno stile di vita? “The Dark Side of techno Music Concept” racconta  M.I.D.I.  rivelando come “in breve tempo Akoom Records abbia ricevuto grossi consensi positivi nel panorama techno ed elettronico italiano ed europeo.”

- In particolare, da quali artisti  Akoom ha ricevuto feedback positivi?
“Grazie alla spirito di continua ricerca musicale di matrice underground, la label è riuscita a comparire nelle playlist di molti artisti  affermati internazionali tra i quali Umek, Dubfire, Spektre, Axel Karakasis. Il tutto anche per merito di una line up curata, dove compaiono produttori quali Dandi & Ugo, Piatto, Bodyscrub; M.I.D.I., Andres Gil, Tom Laws, Vegim, Tony Montana, Subfractal, Don Ruijgrok, M.A.D.A., Lazy M, Dualitik, Alejandro Trebor, Sutter Cane, Mike Wall, Sebastian Groth, Steve Redhead, Dave Christoph . Poi abbiamo dato vita anche ai primi Akoom Records Live Showcase in giro per il mondo, tra Germania, Svizzera, Ucraina e Italia. Insomma, è stato un anno intenso, ma ricco di soddisfazioni che ha dimostrato in pieno la teoria per cui se ci credi davvero, tutto può realizzarsi.”

- Ma la tua storia professionale parte da molto lontano…
“Ho iniziato la mia carriera artistica suonando al Green Park, quello che poi è stato il club underground più conosciuto nel sud Italia. Li ho avuto il piacere di conoscere e lavorare con personaggi noti nella scena elettronica italiana ed internazionale, ed è grazie a loro che ho avuto l'input di andare avanti e di realizzare un sogno, che al momento è diventato realtà. Oggi faccio musica, la suonarla e altri suonano le mie produzioni, questo è stupendo: riuscire a trasmettere attraverso la musica da me creata, i miei pensieri…le mie emozioni e vedere che tutto ciò è condiviso poi da tutti coloro che hanno supportato il mio lavoro e lo fanno ancora oggi."

M.I.D.I live @ Prime Club, Kiev



- Quali progetti musicali hai in programma in questo momento e nell'immediato futuro? Con che artisti collaborerai e su quali etichette uscirai?
“Le mie collaborazioni artistiche nel corso degli anni sono cambiate, in continua evoluzione, e mi hanno portato a conoscere molta gente, dalla più professionale a quella meno. Sono in stretta collaborazione con tutto lo staff ItaloBusiness Records, Phobiq Rec e molte altre label ancora. In primis dedicherò molto del mio tempo ed energie per la mia label Akoom Records sulla quale ho puntato molto.Collaborazioni artistiche con persone come Dandi&Ugo, Sasha Carassi, Bodyscrub, Tom Hades, Spektre e molte ancora sono in programma. E segnalo, un uscita imminente con il mio EP sulla label "Capsula" di Sasha Carassi."
- Cosa ne pensi del movimento in Italia? A livello di locali, organizzazioni, eventi stile festival , come stiamo messi? 
“Solita storia, solita mentalità di regalare soldoni a nomi affermati, esteri, che nelle loro terre guadagnano un quinto di quello che noi italiani regaliamo. Il movimento italiano è ormai fermo da qualche anno, anche se noto che qualcosa, solo in lontananza che sta cambiando.”


 M.I.D.I. live @ Koln




- Cosa ne pensi del movimento giovanile che frequenta i locali? Differenze tra l'Italia e l'estero? 
“Direi nessuna, la globalizzazione ha colpito anche la night culture, solite storie ovunque, magari meno evidenti, ma solite storie, solite mode. Spezzerei una lancia a favore però di alcuni paesi dell' Est Europa dove la voglia di divertirsi, in maniera sana è ancora viva e vegeta!”

- Il tuo rapporto con le nuove tecnologie: tu come preferisci suonare e cosa pensi di chi usa il computer? Ti piace gestire il rapporto coi fans tramite il web? 
“Non esistono vie di mezzo ormai con la tecnologia. O ci convivi o sei fuori. io ci convivo, spesso con sacrificio, visto che la mia estrazione è ben differente da chi nasce ora immerso nella tecnologia. Misuro la febbre ancora con il vecchio termometro al mercurio in vetro, non con il termometro digitale con display che se ha la pila scarica e non hai il ricambio…sei fregato!  Il computer, probabilmente, è la causa principale del disastro che ha avvolto il nostro settore ed oggi, in corsa verso il nuovo, mi ci ritrovo anche io purtroppo.
Gestire il rapporto con i fans, e i collaboratori tramite il web è indubbiamente piacevole, ma più che altro utile. Ecco per queste cose il computer non ha termini di paragone con nessun altro mezzo di comunicazione ancora inventato.”

- L'artista internazionale e quello italiano che apprezzi di più in questo momento ? 
Len Faki, uno che ha le idee chiare. Il vero orgoglio italiano al momento per me sono Joseph Capriati e Sasha Carassi, gente che non scende a compromessi da cui prendere esempio!”

- La traccia che se potessi, suoneresti in ogni dj set? 
“Jay Dee - Plastic Dreams”
- Essere un dj ...cosa significa per te, quali emozioni ti fornisce? 
“Se per alcuni essere dj vuol dire diventare famoso, non lavorare ma guadagnare tanto, fare il figo circondato da donne, apparire ed essere considerato, non capendo neanche cosa stanno facendo…ecco per me è tutto il contrario!”

- In giro per il mondo, dove ti si troverà a breve ? 
"Prossime tappe: Germania, Svizzera ed Ucraina."

Mister Techno è pronto a stupire.



Officiale website: djmidi.it


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