martedì 7 agosto 2012

MARCUS SCHMAHL: CALL ME BROOMBECK


Dici Marcus Schmahl e pensi subito a Broombeck . E' questo lo pseudonimo con cui il dj e produttore tedesco si propone sin dal 2008 dietro le consolle più prestigiose. Ma per Marcus la musica diventa importante molto prima di quella data. Ecco come.

- Ciao Marcus! Ho letto dalla tua biografia che la tua carriera è iniziata nel 1992 prima come sound designer e poi produttore. Ma come sei diventato davvero un dj?

“Tutto, a dire il vero è iniziato come un hobby quando ero giovane ed è per questo che ho iniziato a creare le tracce con la mia attrezzatura. Ne sono contento: oggi credo sia  molto importante per un dj essere presente nei club con l’intento di mostrare la tua musica e il tuo progetto alla gente, ed è bello avere la possibilità di testare brani propri su grandi palcoscenici. Ecco perché oggi sono un dj e amo le performance dal vivo.”

- Hip hop, downbeat, jazz, lounge, house, techno, electronica, electro e drum'n'bass. Sono tutti generi musicali che ti hanno influenzato. E’ davvero così?

“Sì, assolutamente! Amo tutti questi generi che hai citato e sto producendo musica in tutti questi ambiti! Ecco perché mi piace molto il mio lavoro. In realtà le differenze sono molto sottili tra i vari generi, la differenza principale è sempre il tempo. Io di solito amo utilizzare elementi di uno stile musicale per fonderlo con altri stili di musica. Questo è molto interessante e posso ritenerlo un vero e proprio marchio di fabbrica delle mie produzioni. In fondo io sono un produttore musicale!”

- Parlami del tuo progetto legato al nome "Broombeck". Perché hai scelto questo nome e quali sono stati gli step più significativi dietro le consolle?

“Broombeck nasce nel 2008, mentre stavo testando alcune nuove attrezzature nel mio studio, con il risultato di produrre tracce come "The Clapper" e "Mono Turn". In realtà questo pseudonimo è solo frutto della mia di fantasia, niente di speciale. Ho avuto grande piacere nel sentire che poi quelle due produzioni sono state proposte da molti tra i dj più importanti di tutto il mondo e specie Mono Turn è stato uno dei brani più venduti su Beatport nel 2008! Anche per questo il progetto Broombeck è nato.”


Mister Broombeck live




- So anche che hai suonato anche in Italia. Cosa ne pensi del clubbing in Italia? E nella tua
nazione, come è la situazione?

“Ho suonato due volte in Italia, a Bologna e Roma. L'Italia e la musica elettronica sono un bel binomio, soprattutto negli ultimi anni e l’idea di suonare davanti ad un pubblico delirante, come succede spesso in Italia, mi piace moltissimo! I clubs tedeschi sono senza dubbio all’avanguardia e la maggior parte di loro possono essere considerati fra i migliori club del mondo.”

- Il tuo rapporto con le nuove tecnologie: come preferisci suonare e cosa pensi di chi usa il computer?

“Io generalmente suono con tutto quello che ho con me! Computer, vinile, cd, chiavette usb ... Credo che un dj non sia un vero dj se non possiede la capacità di saper utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione: Questa per me è la condizione necessaria per permettere alle persone di vivere una bella festa ! Per questo non ho alcun problema con i colleghi che usano i computer portatili per suonare.”

- Quali sono i progetti musicali che avete programmato in questo momento e nel prossimo futuro? Con gli artisti che collaborano e su quali etichette di uscire?

“Ho appena pubblicato un album su Plastic City con il mio progetto "MSMS" che condivido con Michael Schickert e con cui ho firmato anche un prossimo ep  per Defected che uscirà il prossimo settembre. Come Broombeck ho finito un ep in arrivo su Jewel Kids record dal titolo "Alleanza", sto lavorando su un ep con Patrick Kunkel e un altro con Felix Kroecher. Intanto ho iniziato a pianificare un album per il 2013."

- L’artista italiano e quello internazionale che apprezzi di più in questo periodo?

“Come artisti italiani mi piacciono molto Siwell ed Heartik. Poi adoro Ramon Tapia.”

- La traccia che se si potesse, suoneresti in tutti i dj set?

“Non ne esiste una in particolare,diciamo che tutto varia a seconda del mio stato d'animo, dell’orario in cui suono e dalla tipologia di pubblico che mi trovo davanti.”

- Essere un dj cosa significa per te, quali emozioni ti procura?

“Il mio obiettivo è solo uno: suonare la mia musica e creare  party piacevoli per chi mi segue, ma soprattutto diffondere buone vibrazioni!”







Offcial website: broombeck.de


2 commenti:

  1. Post molto interessanti e ben strutturati.
    Sarebbe possibile contattare gli amministratori per una sorta di collaborazione?

    Saluti,
    Alberto Rizzo
    Minimal Italia Website Manager

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  2. Ciao! Scrivimi a fiveoclock.blog@gmail.com .
    Sarò comunque di nuovo disponibile dopo il 20 agosto. Grazie per il feedback, a presto.

    Gabriele

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